La modalità. Teoria musicale con il M° Eliana Mattia

Modalità. MusikEliosLa modalità è l’antico sistema musicale dell’organizzazione dei suoni 

L’idea di modalità nacque con la musica greca e si sviluppò con la musica gregoriana dei primi cristiani.

clicca qui per leggere il mio articolo sulla nascita della musica in Grecia.

Il sistema modale della musica greca si basava sui tetracordi, una successione di quattro note diatoniche discendenti che formavano un intervallo di quarta giusta (due toni e un semitono). Ciascun tetracordo indicava un modo: dorico, frigio, lidio e misolidio. I modi costituivano il sistema perfetto, teleion, che fu teorizzato da Boezio agli inizi del VI secolo. La modalità gregoriana derivò dalle scale dei greci; fu utilizzata nelle composizioni polifoniche (strumentali e vocali) fino all’affermarsi del sistema tonale. I modi gregoriani erano otto ed erano concepiti come l’unione di due tetracordi diatonici. Questi si distinguevano in

autentici: protus, deuterus, tritus e tetrardus, conosciuti anche con i nomi greci dorico, frigio, lidio e misolidio;

plagali, il cui nome era designato dal prefisso ipo: ipodorico, ipofrigio, ipolidio e ipomisolidio.

I modi plagali erano collocati una quarta sotto il rispettivo modo autentico:

Modi gregoriani. MusikEliosLe due note più importanti della scala modale erano la finalis e la repercussio.

La finalis è il suono iniziale delle scale autentiche e il quarto suono delle scale plagali; i canti generalmente iniziavano e terminavano con la nota finalis. La repercussio, o corda di recita, è posta una quinta sopra la finalis delle scale autentiche; rappresenta il suono che veniva ripetuto più volte in un canto. Nel sistema modale, in realtà, mancando i gradi della scala: tonica, dominante e sensibile (clicca qui per conoscere i gradi della scala musicale), non vi è una “gerarchia” dei suoni; manca un centro gravitazionale sonoro su cui ruotano tutti gli altri suoni.La modalità si definisce infatti come un sistema musicale orizzontale: la linea di ciascuna voce procede lungo il pentagramma e la relazione tra le voci è di tipo melodico. Eccovi un esempio di musica modale appartenente al repertorio gregoriano:

Nel Cinquecento furono introdotti altri quattro modi musicali: eolico, ipoeolico, ionico e ipoionico, ma rimasero in uso solo due modi, eolico e ionico, che divennero i modi maggiore e minore.

Intorno al 1700 la melodia fu affiancata all’armonia e si iniziarono a studiare i rapporti tra le voci attraverso gli accordi. La modalità cedeva il posto alla tonalità.

M°Eliana Mattia

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