Le scale musicali – Teoria musicale con il M° Eliana Mattia

Scale musicali. MusikEliosCon il termine scala musicale si intende una successione di note che procedono per gradi congiunti.

Le note di una scala sono definite gradi; ciascun grado ha un nome che ne identifica la sua funzione:

  • I grado – tonica: è il suono fondamentale della scala;
  • II grado – sopratonica;
  • III grado – mediante (o modale): determina il carattere della scala, cioè se è maggiore o minore;
  • IV grado – sottodominante;
  • V grado – dominante: è il grado più importante dopo la tonica;
  • VI grado – sopradominante;
  • VII grado – sensibile: tende per sua natura a risolvere sulla tonica e si trova in tutte le scale eccetto che nella scala minore naturale e nella scala melodica discendente; in questi casi viene definito semplicemente VII grado poichè perde la sua capacità tensiva verso la tonica.

Nella pratica musicale la tonalità è la naturale tendenza dei suoni verso un punto di riposo, la tonica, attorno al quale si muovono e gravitano gli altri suoni. La tonalità nacque alla fine del XVII secolo attraverso la creazione del Sistema temperato o Temperamento equabile.

Clicca qui per leggere l’articolo sulla nascita delle note musicali e del Sistema Temperato.

J. S. Bach attuò praticamente il concetto teorico di Temperamento equabile con la pubblicazione dell’opera Clavicembalo ben temperato: una raccolta di 48 Preludi e Fughe in tutte le tonalità.

Le scale basate sulla tonalità si distinguono in maggiori e minori.

Ciò che distingue le due tipologie di scale sono i diversi intervalli in relazione alla tonica: nella scala maggiore si hanno intervalli di 3°, di 6° e di 7° maggiori; la scala minore ha invece una 3°, una 6° e una 7° minore. Le scale maggiori sono costituite da 5 toni e 2 semitoni (tra III – IV grado e VII – VIII grado).

Scala di Do maggiore

La scala minore è una terza minore discendente rispetto alla tonica maggiore.(Nel caso di Do maggiore, la sua relativa minore è La minore). Le scale minori si differenziano in naturale, armonica e melodica.

La scala minore naturale ha le stesse alterazioni della sua relativa maggiore. I semitoni sono rispettivamente tra II-III grado e V-VI grado.

Scala di La minore naturale.
Scala di La minore naturale

La scala minore armonica ha il VII grado sensibile ascendente e discendente con un intervallo di un tono e mezzo tra VI-VII grado e un semitono tra il II-III, V-VI, VII-VIII grado.

Scala di La minore armonica.
Scala di La minore armonica

La scala minore melodica ha una disposizione di toni e semitoni ascendente diversa da quella discendente. Nel moto ascendente il VI e il VII grado sono alterati di un semitono ascendente (il fa e il sol diventano fa# e sol#); discendendo ritornano entrambi senza alterazioni. I semitoni si trovano tra: II-III e VII-VIII nel moto ascendente. Nel moto discendente invece sono tra VI-V e III-II.

Scala di La minore melodica

Ecco due incipit di brani in tonalità maggiore e minore. Il primo è un minuetto di J. S. Bach in tonalità Sol maggiore; il secondo è sempre un minuetto di Bach ma in tonalità Sol minore:

Minuetto Bach, sol minore. MusikEliosLe tonalità del sistema musicale, dal punto di vista teorico, sono 30: 15 di tonalità maggiore, 15 di tonalità minore. In realtà sono 24 poichè 6 sono tonalità omofone: Si = Dob, Fa# = Solb, Do# = Reb, Sol# = Lab, Re# = Mib, La # = Sib.


Per trovare le tonalità coi diesis: dalla nota Do si sale di quinta giusta in quinta giusta:

Sol (fa#);

Re (fa#, do#);

La (fa#, do#, sol#);

Mi (fa#, do#, sol#, re#);

Si (fa#, do#, sol#, re#, la#);

Fa# (fa#, do#, sol#, re#, la#, mi#);

Do# (fa#, do#, sol#, re#, la#, mi#, si#).

(Le note tra parentesi sono i diesis di ogni tonalità; la loro successione in ordine è fa, do, sol, re, la, mi, si).

Per trovare le tonalità coi bemolli: dalla nota Do si scende di quinta giusta in quinta giusta:

Fa (sib);

Sib (sib, mib);

Mib (sib, mib, lab);

Lab (sib, mib, lab, reb);

Reb (sib, mib, lab, reb, solb);

Solb (sib, mib, lab, reb, solb, dob);

Dob (sib, mib, lab, reb, solb, dob, fab).

(Le note tra parentesi sono i bemolli di ogni tonalità; la loro successione è si, mi, la, re, sol, do, fa).

Una facile identificazione di tutte le tonalità, maggiori e minori, coi relativi diesis e bemolli, è rappresentata dal circolo delle quinte. Punto di partenza di tale schema è la scala di Do maggiore:

Il nostro sistema musicale tonale trae origine dalle scale modali dei Greci. Nell’antica Grecia, infatti, la modalità era il sistema musicale basato sui modi:

Dorico: re, mi, fa, sol, la, si, do, re;

Frigio: mi, fa, sol, la, si, do, re, mi;

Lidio: fa, sol, la, si, do, re, mi, fa;

Misolidio: sol, la, si, do, re, mi, fa, sol.

Successivamente vennero aggiunti i modi:

Eolio: la, si, do, re, mi, fa, sol, la;

Ionico: do, re, mi, fa, sol, la, si, do;

Locrio: si, do, re, mi, fa, sol, la, si.

Il docente e musicista Bernardino Streito ricorda una breve poesia di un autore incerto, in cui ciascuno degli otto modi gregoriani aveva una precisa caratteristica:

Omnibus est primus, sed et alter, tristibus aptus;
tertius iratus, quartus dicitur fieri blandus;
quintum da laetis, sextum pietate probatis;
septimus est iuvenum, sed postremus sapientum.

(Il primo modo è adatto a tutti, il secondo alle persone tristi; il terzo è adirato, il quarto carezzevole;
il quinto è per le persone allegre, il sesto per quelle pie; il settimo è proprio dei giovani, l’ottavo dei saggi.)

Il modo dorico è il più antico di tutti i modi; i modi ionico ed eolio corrispondono rispettivamente alle attuali tonalità maggiore e minore naturale.

Altre scale

Cromatica: la successione di tutti i 12 semitoni compresi nell’intervallo di un’ottava.

Scala cromatica. MusikElios

Bachiana: è una scala minore melodica ascendente e discendente che prende il nome del musicista tedesco in onore alle composizioni costruite su questa scala.

Scala Bachiana. MusikElios

Napoletana: è una scala minore armonica con il II grado abbassato di un semitono.

Scala minore napoletana. MusikElios

Belliniana o Maggiore armonica: è una scala maggiore con il VI grado abbassato utilizzata da Bellini nelle sue opere; ne è da esempio l’opera Norma.

scala belliniana. MusikElios

Blues: scala musicale esafonica che si ottiene aggiungendo un cromatismo tra il III e il IV grado (fa-sol) di una scala pentatonica minore. La nota aggiunta è definita blue note (fa# o solb).

Scala blues. MusikElios

Esatonale: scala composta da sei note che procedono per toni interi. La mancanza di semitoni permette ad ogni nota di essere tonica pertanto le 12 scale si raggruppano in due modelli di riferimento:

La scala esatonale di Do (uguale alle scale di Re, Mi, Fa#, Sol#, La#):

  • Do, Re, Mi, Fa♯, Sol♯, La♯

E quella di Si (uguale alle scale di Do#, Re#, Fa, Sol, La):

  • Si, Do#, Re#, Fa, Sol, La

Viene detta anche scala di Debussy poichè il compositore francese ne fece un grande uso nelle sue composizioni.

Scala esatonale. MusikElios

Pentatonica è una scala musicale composta da 5 suoni. Priva di semitoni, è costituita da intervalli di 2° maggiore (do-re, re-mi, sol-la) e 3° minore (mi-sol, la-do). Quasi tutte le culture musicali adoperano tale scala musicale: ungherese, indonesiana, afroamericana, cinese, nonchè la letteratura musicale per l’infanzia. Il suo utilizzo è ravvisabile anche in musiche colte occindentali per richiamarne l’effetto esotico, come ad esempio nella Turandot di Puccini.

Scala pentatonica. MusikElios

M° Eliana Mattia

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