Donne in musica: le musiciste che hanno fatto la storia

“Sono stupefatto! Non sapevo fossi in grado di comporre in modo così grazioso. In una parola, il tuo Lied è bello. Ti prego, cerca di fare più spesso queste cose.”

Fanny Mendelssohn mostrò, come il fratello Felix, una grande abilità nel comporre musica. Gli ospiti del salotto di casa Mendelssohn erano meravigliati dal talento dei due giovani fratelli.
I giudizi del tempo però ne limitarono la sua attività di compositrice nonostante il fratello la supportasse sia come compositrice che come artista. Nel 1838 ebbe il suo primo debutto in pubblico esibendosi nell’opera del fratello, Piano Concerto No. 1.

La tedesca Clara Wieck Schumann, moglie di Robert Schumann, fu pianista e compositrice del periodo romantico. Dopo la morte del marito, Clara si dedicò principalmente alla sua attività di concertista. Tenne vari concerti a Londra e si occupò di diffondere i lavori di Robert. Malgrado il talento musicale, Clara ebbe periodi di grande affaticamento che sfociarono nella sindrome da sovraccarico, dovuta alle moltissime ore di studio. Ciò sottolinea il valore della Schumann tra le musiciste che hanno fatto la storia della musica.

Germaine Tailleferre, si iscrisse al conservatorio all’insaputa del padre e frequentò l’ambiente di Montparnasse. Fu l’unica donna ad appartenere al gruppo dei sei costituito dai musicisti francesi: D. Milhaud, A. Honegger, F. Poulenc, G. Auric e L. Durey. Conobbe Chaplin e iniziò a scrivere musiche da film. La Tailleferre continuò a comporre fino agli ultimi anni di vita, dedicandosi al repertorio di musica da camera.

Maria Callas, la Divina, sin da piccola mostrò la sua incantevole ed unica voce.

Conquistò il pubblico al suo debutto alla Scala di Milano nel 1951 nell’opera I Vespri siciliani. Fece riscoprire la bellezza dell’opera teatrale al mondo, in particolar modo le musiche di Bellini e Donizetti. Questo la fece diventare la soprano più famosa e tra le musiciste più conosciute al mondo.

Melba Liston fu la prima donna a suonare il trombone in una big band. A metà degli anni ’40 era diventata una professionista dello strumento suonando con grandi nomi del jazz in giro per l’America. Stanca dei viaggi, si dedicò infine al suo album di debutto Melba Liston & Her ‘Bones.

M° Eliana Mattia

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